1. Conversazione, discussione:
- Nel suo senso più diretto, colloquio si riferisce a una conversazione o discussione, in particolare quella tenuta tra parti opposte per risolvere un conflitto o negoziare termini. Ad esempio, in "King John", l'opera si apre con un colloquio tra le forze di re Giovanni e re Filippo di Francia.
2. Tregua, cessate il fuoco temporaneo:
- Parley può anche significare una tregua temporanea o la cessazione delle ostilità per facilitare negoziati o discussioni. Spesso, un colloquio prevede che gli inviati o i rappresentanti di entrambe le parti si riuniscano sotto una bandiera tregua.
In "Enrico V", Enrico chiede un colloquio prima della battaglia di Agincourt per offrire condizioni ai francesi.
3. Scambio di idee o argomenti:
- Shakespeare a volte usa parley in senso metaforico per riferirsi a uno scambio di pensieri, idee o argomenti. I personaggi si impegnano in duelli verbali o discussioni intellettuali, presentando i loro ragionamenti e punti di vista.
In "Love's Labour's Lost", il Re si riferisce al loro spiritoso scambio come a un colloquio di parole.
4. Incontro politico:
- Parley può anche significare un incontro o una conferenza formale tra leader politici o partiti per discutere questioni diplomatiche, stabilire alleanze o cercare soluzioni a disaccordi.
In "Cymbeline", ha luogo un colloquio tra le forze romane e i re britannici per determinare l'esito del loro conflitto.
5. Un invito all'azione o un avviso:
- Meno comunemente, colloquio è usato nel senso di una convocazione o un'esortazione ad agire o fungere da avvertimento.
In "Giulio Cesare", Bruto usa il termine in questo contesto quando esorta i cospiratori a portare a termine il loro piano contro Cesare.
Il significato specifico di colloquio è influenzato dal contesto in cui viene utilizzato, ma generalmente comprende idee di negoziazione, discussione, comunicazione e diplomazia.