Incomprensioni e identità errate:
- I travestimenti di Rosalind e Celia consentono incomprensioni e scambi di identità. Le Beau, Corin e Silvius interagiscono con loro senza riconoscere la loro vera identità, creando situazioni divertenti e confusione.
Giochi di parole e giochi di parole:
- Shakespeare utilizza giochi di parole e giochi di parole nel dialogo, in particolare quando Ganimede (Rosalinda sotto mentite spoglie) prende in giro Silvio riguardo al suo stato di malato d'amore.
- Ad esempio, quando Silvio paragona il suo cuore a un "salice" a causa della sua condizione cadente, Ganimede risponde:"È così:e da esso dipendono molte storie". Questo gioco di parole sulla frase "si blocca una storia" aggiunge un tocco umoristico allo scambio.
Satira sull'amore e sul corteggiamento:
- L'incontro fa anche satira sulle convenzioni dell'amore cortese e sui rituali di corteggiamento attraverso le discussioni dei personaggi sull'amore e sulle relazioni.
- Rosalind e Celia prendono scherzosamente in giro il linguaggio dell'amante cortese, le emozioni esagerate e i manierismi affettati associati all'amore. Questa satira aggiunge un tono spensierato e divertente alla scena.
L'ingegno e la lingua tagliente di Rosalind:
- Rosalind, nel suo travestimento da Ganimede, mostra la sua intelligenza e il suo spirito acuto durante tutta la scena. I suoi dialoghi intelligenti e le sue risposte forniscono momenti di umorismo e battute, soprattutto quando è impegnata in discussioni sull'amore e sui rapporti con i cortigiani.
Coinvolgimento del pubblico:
- Il sollievo comico fornito dall'incontro con i cortigiani permette al pubblico di vivere un momento di risate e relax nel mezzo degli sviluppi più emotivi e drammatici dell'opera. Aiuta a mantenere vivo l'interesse del pubblico e impedisce che lo spettacolo diventi troppo serio o monotono.
Nel complesso, l'incontro tra Rosalind, Celia e i cortigiani nell'Atto IV, Scena iv funge da fonte di sollievo comico in "Come vi piace" impiegando umorismo, giochi di parole e satira per alleggerire il tono dell'opera in mezzo al suo romanticismo. ed elementi drammatici.