Ironia della situazione:
1. Ironia dei nomi :Matteo Alacran, il protagonista, riceve un tatuaggio di scorpione nonostante sia un clone allevato per il prelievo di organi. Questa associazione con lo scorpione si scontra con la sua natura mite e con lo scopo crudele per cui è stato creato.
2. La morte di El Patron :El Patron, nonostante il suo stretto controllo e potere sugli altri, muore mentre riceve il cuore di Matteo, la persona che sfrutta e opprime.
3. La fuga di Matteo :Matteo trova la libertà diventando un "cadavere" e lasciando la sua vita oppressa, sottolineando l'ironia di raggiungere la libertà attraverso la morte apparente.
Ironia drammatica:
1. Identità di Matteo :La maggior parte dei personaggi, tranne lo stesso Matteo, inizialmente non sono consapevoli che sia un clone e lo trattano come un essere inferiore. Questa conoscenza ironica posseduta dal lettore genera una tensione drammatica.
2. Droga e oppio :L'uso di droghe da parte di El Patron per sopprimere le emozioni della popolazione diventa un catalizzatore per l'eventuale ribellione di Matteo contro di lui, evidenziando le conseguenze involontarie delle sue azioni.
Ironia verbale:
1. Dichiarazioni di El Patron :El Patron fa molti commenti ironici sui personaggi del romanzo. Ad esempio, Matteo è un "umano" con emozioni mentre tutti gli altri sembrano meno compassionevoli.
2. Dialogo di Tam Lin :Tam Lin fa spesso battute ironiche, usando un sottile sarcasmo per evidenziare le contraddizioni e le ipocrisie della società in cui vive.