In questo contesto, la "bolla della reputazione" si riferisce alla facilità con cui la reputazione di una persona può essere distrutta o rovinata. Macbeth è preoccupato di come verrà ricordato dopo la sua morte e teme che la sua reputazione venga offuscata dai suoi crimini. Si sente vulnerabile e fragile e sa che la sua reputazione potrebbe facilmente esplodere come una bolla.
Questo è un tema comune nelle opere di Shakespeare ed è spesso esplorato attraverso il personaggio del cattivo. I cattivi di Shakespeare sono spesso figure complesse e comprensive, e spesso lottano con il proprio senso di colpa e rimorso. Potrebbero essere stati corrotti dal potere, o potrebbero essere stati portati alla follia dalle loro circostanze, ma sono pur sempre esseri umani e sono ancora capaci di sentire il rimorso della coscienza.
Nel caso di Macbeth, la sua "reputazione in bolla" viene infine distrutta quando viene sconfitto in battaglia da Macduff. Macduff, un leale nobile che è stato costretto all'esilio da Macbeth, torna in Scozia per vendicare la morte di Duncan. Uccide Macbeth in un combattimento singolo e si proclama nuovo re di Scozia.
La morte di Macbeth segna la fine del suo regno tirannico e serve anche da monito per coloro che vorrebbero ottenere il potere con mezzi immorali. La "bolla della reputazione" di Macbeth ci ricorda che il potere può essere fugace e che il suo perseguimento può portare alla rovina.