Mentre alcuni spettacoli presentano tragici finali in cui molti personaggi muoiono, è importante ricordare che i giochi sono diversi ed esistono in molti generi diversi. Ecco perché questa ipotesi non è corretta:
* Generi diversi: I giochi esplorano vari temi ed emozioni. Commedie, romanzi e persino alcune tragedie hanno spesso finali felici o ambigui in cui i personaggi principali sopravvivono.
* Scopo drammatico: La morte è uno strumento potente nella narrazione, ma non è l'unico. I drammaturghi usano la morte per esplorare temi di perdita, mortalità e condizione umana. Tuttavia, possono anche raggiungere questi obiettivi attraverso altri mezzi come lo sviluppo del personaggio, la risoluzione dei conflitti e i commenti sociali.
* Contesto storico: L'idea della morte di un finale comune potrebbe derivare da classiche tragedie greche in cui i protagonisti hanno spesso incontrato la loro scomparsa. Tuttavia, anche nella tragedia greca, non tutte le commedie si sono concluse con la morte e molti successivi drammaturghi hanno sperimentato finali diversi.
Invece di un requisito universale, la decisione di far morire personaggi in una commedia è guidata dai temi specifici della commedia, dal genere e dalla visione artistica del drammaturgo.