1. Introduce e sviluppa l'idea principale: Ogni quartina presenta un argomento, pensiero o aspetto diverso correlato al tema generale del sonetto. La prima quartina introduce tipicamente l'idea principale, mentre le quartine successive elaborano, esplorano o mettono a confronto diversi aspetti di quell'idea.
2. Dispositivi retorici e giochi di parole: Le quartine contengono spesso espedienti retorici come metafore, similitudini, personificazione e allusione. Shakespeare utilizza strategicamente questi dispositivi per migliorare il linguaggio poetico, creare immagini vivide ed enfatizzare determinati concetti o risposte emotive.
3. Cambiamento di pensiero o tono: Shakespeare usa le quartine per spostare il focus o il tono del sonetto. Ad esempio, potrebbe esserci una transizione da un tono riflessivo nella prima quartina a un tono più appassionato nella seconda, seguito da uno stato d'animo contemplativo nella terza. Questa progressione di idee può aggiungere complessità e profondità al sonetto.
4. Collegamenti al distico finale: Le tre quartine dei sonetti di Shakespeare conducono al distico in rima finale. Le quartine si collegano sottilmente al distico, spesso contenente suggerimenti, contrasti o risoluzioni che creano l'affermazione conclusiva finale o la svolta nel distico finale.
5. Struttura e forma del sonetto: Le quartine aiutano a mantenere la struttura formale del sonetto. Il pentametro giambico (un ritmo composto da dieci sillabe per verso) e lo specifico schema di rima (ABAB CDCD EFEF GG) contribuiscono al distinto schema ritmico e al flusso melodico del sonetto.
6. Impatto emotivo: Le quartine si sovrappongono l'una all'altra, creando un arco emotivo. Shakespeare utilizza abilmente immagini, metafore ed emozioni per coinvolgere i lettori e lasciare loro un impatto potente mentre si muovono verso la risoluzione nel distico finale.
In conclusione, le quartine svolgono un ruolo cruciale nei sonetti di Shakespeare. Presentano ed esplorano vari aspetti dell'idea principale, utilizzano espedienti retorici, facilitano cambiamenti di pensiero o di tono, si collegano al distico finale, contribuiscono alla struttura del sonetto e creano un effetto emotivo cumulativo. Ogni quartina contribuisce alla bellezza poetica complessiva, allo sviluppo narrativo e alla profondità tematica del sonetto.