Il sogno di Nabucodonosor:
- Nel sogno di Nabucodonosor vide una statua colossale fatta di vari materiali:testa d'oro, petto e braccia d'argento, ventre e cosce di bronzo, gambe di ferro, piedi in parte di ferro e in parte d'argilla.
- La statua fu distrutta da una pietra tagliata senza mano da una montagna, che ridusse in polvere l'intera immagine.
- Nabucodonosor rimase turbato e perplesso da questo sogno.
Interpretazione di Balthasar:
- Balthasar spiega che le varie parti della statua rappresentano regni successivi che sorgeranno e cadranno:Babilonia (testa d'oro), Medo-Persia (petto e braccia d'argento), Grecia (ventre e cosce di bronzo), Roma (gambe di ferro) e un regno diviso (piedi di ferro e argilla).
- Proprio come nel sogno di Nabucodonosor, la statua viene demolita da una pietra che non è stata scolpita da mani umane.
- Balthasar identifica che la pietra simboleggia il regno eterno di Dio.
Punti di confronto:
- Entrambi implicano la visione di una statua simbolica che rappresenta diversi regni.
- Distruzione della statua:in entrambi i racconti, la statua viene infine distrutta da una forza esterna:la pietra nel sogno di Nabucodonosor e il regno di Dio nell'interpretazione di Balthasar.
- Regno di Dio:entrambe le versioni alludono al trionfo finale del regno di Dio sulle potenze mondane.
- Correlazione storica:i regni descritti da Balthasar si allineano con gli eventi storici di quel periodo, il che potrebbe suggerire che il sogno di Nabduchadnezzar fosse una visione profetica dei prossimi sviluppi politici.
- Intervento divino:sia il sogno che la sua interpretazione evidenziano la sovranità di Dio sull'ascesa e la caduta degli imperi umani.
Confrontando il sogno e la notizia portata da Balthasar, vediamo un filo coerente di simbolismo e sottolineiamo l'inevitabilità del regno ultimo di Dio sui regni terreni.