Profezia di Tiresia:
- Tiresia viene invocato da Creonte dopo la notizia della sepoltura di Polinice e i successivi segni divini di ira da parte degli dei. Avverte Creonte che le sue azioni hanno fatto arrabbiare gli dei e che Tebe è in pericolo.
- Tiresia rivela che il rifiuto di Creonte di permettere che Polinice venga sepolto adeguatamente è una violazione dei costumi religiosi e morali e ha portato una maledizione sulla città.
- Predice che se Creonte non rettifica il suo errore e non libera Antigone dalla sua condanna, Tebe andrà incontro al disastro e Creonte ne subirà le conseguenze.
Il cambiamento del cuore di Creonte:
- Creonte, inizialmente sprezzante nei confronti della profezia di Tiresia, diventa sempre più preoccupato e scosso dalle sue parole. Si rende conto della gravità della situazione e inizia a riconsiderare le sue azioni.
- Riconosce che la sua testardaggine e la sua superbia lo hanno portato a un grave errore e che ha oltrepassato i suoi limiti ignorando le leggi e le consuetudini divine.
- Creonte decide di seguire il consiglio di Tiresia e di agire per placare gli dei ed evitare il disastro imminente.
Salvataggio e morte:
- Con un ritrovato senso di urgenza, Creonte ordina ai suoi uomini di liberare Antigone dalla sua tomba. Quando però arrivano, è troppo tardi. Antigone si è tolta la vita impiccandosi.
- Emone, figlio di Creonte e fidanzato di Antigone, è devastato e incolpa suo padre per la sua morte. Nel dolore e nella rabbia, Emone punta la spada contro se stesso e si suicida.
- La morte di Antigone ed Emone porta immenso dolore e vergogna a Creonte, che ora comprende veramente le conseguenze delle sue azioni. Si lamenta dei suoi errori e riconosce i suoi fallimenti come sovrano.
Alla fine, il conflitto tra Antigone e Creonte si risolve attraverso la tragedia e la sofferenza. La soluzione arriva quando Creonte cambia idea dopo aver ricevuto la profezia di Tiresia, ma il suo rimorso ha un grande costo personale. Lo spettacolo esplora i temi dell'orgoglio, del destino e delle conseguenze del mancato rispetto delle leggi morali e divine, lasciando al pubblico una toccante riflessione sulla complessità della natura umana e sulla ricerca della giustizia.