Stile letterario :Gli scritti conosciuti di De Vere mostrano una sorprendente somiglianza nello stile, nel vocabolario e nelle immagini con le opere di Shakespeare. Gli studiosi hanno individuato numerosi passaggi paralleli ed echi verbali, suggerendo una paternità condivisa.
Istruzione e background :De Vere ricevette un'ottima educazione e fin da giovane venne esposto al mondo letterario e teatrale. Era noto per il suo talento poetico ed era un mecenate delle arti. Questo background si allinea bene con la conoscenza e la raffinatezza evidenti nelle opere di Shakespeare.
Connessioni sociali :De Vere frequentava gli stessi ambienti di molte importanti figure elisabettiane, inclusi membri della corte reale e della comunità letteraria. Ciò gli avrebbe fornito l'accesso necessario alle idee, agli eventi e alle persone che hanno influenzato la scrittura di Shakespeare.
Allusioni storiche :Molte delle opere di Shakespeare contengono riferimenti storici specifici e allusioni che corrispondono a eventi nella vita di De Vere o all'interno della sua cerchia di soci. Ciò suggerisce un legame personale con il materiale e una conoscenza diretta di questi eventi storici.
Conti contemporanei :Sono diversi i riferimenti e gli spunti contemporanei che collegano De Vere alle opere di Shakespeare. Ad esempio, Francis Meres, uno studioso di letteratura dell'epoca, elogiò De Vere come "il migliore tra noi per la commedia" e menzionò la sua "vena eccellente" nella tragedia.
Elementi autobiografici :Si ritiene che alcuni sonetti e opere teatrali di Shakespeare contengano elementi autobiografici in linea con la vita e le esperienze di De Vere. Gli studiosi hanno trovato paralleli tra gli eventi della vita di De Vere e i temi e gli eventi rappresentati nelle opere di Shakespeare.
Nel complesso, le prove indicano Edward de Vere, il 17° conte di Oxford, come un forte contendente per il vero autore dietro il nome "William Shakespeare".