- Obiezioni religiose: Il Globe Theatre veniva utilizzato principalmente per spettacoli teatrali, molti dei quali scritti da drammaturghi come William Shakespeare. Queste opere teatrali spesso contenevano temi e argomenti che sfidavano le credenze religiose tradizionali, criticavano il clero o satiravano le pratiche religiose. I membri del clero, in particolare i puritani, trovavano queste raffigurazioni discutibili e credevano che il teatro fosse una fonte di corruzione morale. Vedevano il teatro come un luogo in cui le persone si dedicavano ad attività peccaminose, come il gioco d'azzardo, la prostituzione e il bere, e temevano che il teatro distraesse i cittadini dai loro doveri religiosi.
- Preoccupazioni sociali: Alcuni politici e membri dell'alta borghesia erano preoccupati per l'impatto sociale del teatro. Credevano che le classi inferiori, che costituivano una parte significativa del pubblico del teatro, fossero influenzate dalle rappresentazioni in modi che avrebbero potuto sconvolgere l'ordine sociale e la gerarchia. Le opere teatrali spesso rappresentavano temi critici o sovversivi che sfidavano l'autorità, promuovevano la mobilità sociale e criticavano le alte sfere della società. Il timore era che queste idee potessero incitare disordini sociali e incoraggiare comportamenti ribelli tra le classi inferiori.
- Satira politica: Il Globe Theatre metteva spesso in scena satire politiche e commenti che criticavano il governo, la monarchia o figure politiche di spicco. Le autorità e la classe dirigente vedevano in queste satire una minaccia al loro potere e un modo per diffondere idee sediziose. Temevano che il teatro potesse essere utilizzato come piattaforma per il dissenso, cosa che avrebbe potuto minare la loro autorità e stabilità.
- Concorso: Alcuni membri dell'alta borghesia e dell'aristocrazia avevano i propri teatri privati o luoghi di intrattenimento e vedevano il Globe Theatre come una fonte di concorrenza. Credevano che la popolarità del teatro pubblico stesse distogliendo l'attenzione della gente da forme di intrattenimento più raffinate frequentate dalle classi sociali più elevate.
- Controversie sulla licenza: Il teatro era soggetto a regolamenti sulle licenze e leggi sulla censura e spesso c'erano controversie sul contenuto e sull'approvazione delle opere teatrali. Le autorità cittadine e il Master of Revels, responsabile delle licenze teatrali, avevano il potere di censurare le rappresentazioni e potevano chiudere i teatri se ritenevano spettacoli inappropriati o offensivi.
In sintesi, l'opposizione al Globe Theatre da parte di politici e clero derivava da preoccupazioni religiose riguardo al contenuto delle opere teatrali, ansie sociali riguardo all'influenza del teatro sulle classi inferiori, timori per la satira politica, concorrenza di altri luoghi di intrattenimento e conflitti legati alle licenze e alla censura.