Nella musica classica, la forma ciclica è spesso usata nelle sonate, nei concerti e nelle sinfonie. Il primo movimento di una sonata è spesso in forma sonata-allegro, che consiste in un'esposizione, uno sviluppo e una ricapitolazione. L'esposizione introduce i temi principali del movimento, lo sviluppo esplora e trasforma i temi e la ricapitolazione riafferma i temi nel loro ordine originale.
La forma ciclica può essere utilizzata anche in altri tipi di musica, come jazz, blues e musica elettronica. Nel jazz, la forma ciclica è spesso usata nell'improvvisazione, dove i musicisti ripetono e sviluppano frasi musicali su una progressione di accordi. Nel blues, la forma ciclica è spesso usata nel blues a 12 battute, che consiste di tre frasi di quattro battute. Nella musica elettronica, la forma ciclica è spesso usata nella musica techno e trance, dove la ripetizione di loop musicali crea un effetto ipnotico.
La musica ciclica è un potente strumento per creare interesse ed eccitazione musicale. Ripetendo e trasformando temi musicali, compositori e musicisti possono creare un senso di slancio e raggiungere il climax. La musica ciclica può essere utilizzata anche per creare un senso di unità e coerenza, collegando insieme diverse sezioni di un brano musicale.