Il clavicordo è uno dei primi strumenti a tastiera, risalente al XIV secolo. Produce il suono quando piccole tangenti metalliche (chiamate "tangenti") colpiscono le corde, facendole vibrare. Il clavicordo è noto per il suo suono delicato e intimo e per le sue capacità espressive, consentendo sottili variazioni nella dinamica e nell'articolazione.
2) Clavicembalo
Il clavicembalo è un altro dei primi strumenti a tastiera originario del XV secolo. A differenza del clavicordo, che produce il suono attraverso il contatto diretto tra le tangenti e le corde, il clavicembalo utilizza aculei (o plettri) realizzati con piume di uccelli per pizzicare le corde. Questo meccanismo conferisce al clavicembalo un tono brillante e distinto e un suono più percussivo rispetto al clavicordo.