1. Per correggere le discrepanze di ottimizzazione: Diversi strumenti musicali e sistemi di accordatura potrebbero non essere sempre perfettamente accordati tra loro. Le alterazioni possono essere utilizzate per regolare l'altezza di una nota in modo che corrisponda all'accordatura generale del pezzo o dell'insieme.
2. Per creare diversi effetti musicali: Le alterazioni possono essere utilizzate per aggiungere profondità e varietà a una melodia o armonia introducendo tensione e risoluzione. Ad esempio, un'alterazione diesis o bemolle può creare un senso di dissonanza, che può essere risolto quando la nota ritorna alla sua altezza originale.
3. Per modulare su chiavi diverse: Quando un brano musicale modula su una nuova tonalità, le alterazioni nella tonalità cambiano di conseguenza per riflettere il nuovo centro tonale. Ciò garantisce che le note nella nuova tonalità vengano suonate alle altezze corrette.
4. Per indicare il cromatismo: Le alterazioni possono essere utilizzate per introdurre note cromatiche, ovvero note che non rientrano nella scala diatonica standard di una particolare tonalità. Il cromatismo aggiunge colore e interesse a una composizione e può creare effetti melodici e armonici unici.
Nel complesso, le alterazioni nella musica hanno lo scopo di alterare l'altezza delle note per creare effetti musicali specifici, garantire un'accordatura corretta e facilitare la modulazione tra chiavi diverse. Sono una parte essenziale della notazione musicale e contribuiscono alla ricchezza e alla diversità della musica.