1. Simboli degli accordi:nella notazione Nashville, gli accordi sono rappresentati da numeri che corrispondono ai gradi della scala della nota fondamentale. Ad esempio, l'accordo costruito sul primo grado della scala è "1" (l'accordo fondamentale), l'accordo sul secondo grado della scala è "2", l'accordo sul terzo grado della scala è "3" e così via.
2. Intervalli:gli intervalli tra le note sono indicati da numeri seguiti da una lettera. Ad esempio, "3M" significa un intervallo di terza maggiore, "2m" significa un intervallo di seconda minore, "4A" significa un intervallo di quarta aumentata, ecc.
3. Inversioni:le inversioni degli accordi sono indicate da una barra (/) seguita dal numero della nota del basso. Ad esempio, "SOL/SI" indica un accordo di SOL con un SI al basso (primo rivolto), "C/MI" indica un accordo di DO con un MI al basso (secondo rivolto) e così via.
4. Nota di basso:la nota di basso di un accordo è spesso indicata da un numero tra parentesi. Ad esempio, "G(3)" indica un accordo di Sol con il terzo grado della scala nel basso.
5. Alterazioni:le alterazioni (diesis, bemolle e naturali) sono indicate utilizzando rispettivamente i simboli "#", "b" e "n". Ad esempio, "A#m" indica un accordo di La diesis minore, "Dbm" indica un accordo di Re bemolle minore e "Cn" indica un accordo di Do naturale.
La notazione di Nashville è ampiamente utilizzata dai musicisti di Nashville, Tennessee e oltre, e aiuta i musicisti a comunicare e comprendere rapidamente progressioni di accordi, intervalli e altri elementi musicali. È un modo conciso ed efficace per annotare la musica, soprattutto nei generi in cui l'improvvisazione e un rapido processo decisionale sono essenziali.