Il testo della canzone dipinge un'immagine vivida di qualcuno che si sente sopraffatto e intrappolato dal proprio tumulto interiore. Bareilles canta di come mantenere i suoi sentimenti "nel profondo", creando una diga emotiva dentro di sé. Descrive questa azione come "costruire un muro" e nascondere la sua natura vulnerabile e sensibile al mondo.
Il ritornello enfatizza l’idea di reprimere le emozioni:
"Ho un segreto che ho mantenuto
Lo tengo nel petto
Ho un muro che ho costruito
Per cercare di nasconderlo, tenerlo fermo"
In tutta la canzone, Bareilles esprime il desiderio di lasciare andare queste emozioni represse, riconoscendo il peso e il fardello che portano. Canta del desiderio di "svelare" e "diffondere la verità", ma rimane titubante a causa della paura della vulnerabilità e delle potenziali conseguenze del rilascio di questi sentimenti repressi.
Il ritornello si ripete, trasmettendo un senso di urgenza di liberare queste emozioni prima che diventino un peso travolgente impossibile da sopportare. Il ponte suggerisce che potrebbe esserci una possibilità di guarigione e crescita se riesce a trovare il coraggio di affrontare i suoi sentimenti repressi:
"Se mi districassi, potrei districarmi per te?
Se dicessi la verità, i miei sogni potrebbero realizzarsi?"
"Bottle It Up" è un'esplorazione toccante dell'esperienza umana di repressione emotiva e del desiderio di liberazione, vulnerabilità e guarigione. Serve a ricordare che reprimere le emozioni può avere effetti dannosi sul benessere e che affrontare ed elaborare sentimenti difficili può portare alla crescita, alla catarsi e a un senso di liberazione.