La minima è spesso annotata come una testa di nota con un gambo verticale e una singola bandiera attaccata. La testa della nota nella notazione del rigo è costituita da un ovale cavo (non riempito) che rappresenta la nota. C'è un punto accanto alla testa della nota sul lato destro, che indica che si tratta di una minima nota.
In una composizione musicale, le minime o le mezze note rappresentano due divisioni di una nota intera, che è la durata standard più lunga della nota. Pertanto, due minime, o mezze note, equivalgono a una nota intera in durata e, viceversa, una nota intera equivale a due minime o mezze note. Allo stesso modo, una minima o una mezza nota ha la durata doppia di una semiminima o di un quarto.
Le minime o le mezze note sono ampiamente utilizzate nelle composizioni musicali di vari stili, tra cui musica classica, contemporanea, jazz e altri generi. Svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di pattern ritmici, linee melodiche e progressioni armoniche all'interno di brani musicali.