Durata e assenza di note :La composizione è composta da quattro minuti e trentatré secondi di silenzio, senza note musicali suonate. Ciò sfida le nozioni convenzionali su ciò che costituisce la musica, poiché si allontana dalle aspettative di melodie, armonie e ritmi. Alcuni critici sostengono che non si tratti affatto di musica, ma piuttosto di un esperimento sul suono e sul silenzio.
Reazioni del pubblico :La prima di "4'33"" nel 1952 alla Maverick Concert Hall di Woodstock, New York, suscitò una serie di reazioni da parte del pubblico. Alcuni erano sconcertati, confusi o addirittura indignati dalla mancanza di contenuto musicale tradizionale. Altri lo trovò provocatorio, stimolante o addirittura liberatorio, considerandolo un commento sulla natura della musica e dell'arte stessa.
Intento concettuale :John Cage intendeva per "4'33"" evidenziare i suoni dell'ambiente, inclusi suoni involontari come colpi di tosse, sussurri e strascichi del pubblico. Enfatizzando i rumori ambientali, Cage mirava a sfidare la tradizionale esperienza del concerto e cambiare l'attenzione dei musicisti e della loro performance sulla percezione del suono da parte del pubblico. Questo approccio concettuale è stato sia elogiato che criticato.
Minimalismo nella musica :"4'33"" è spesso considerato un lavoro significativo nello sviluppo della musica minimalista. Rappresenta una forma estrema di minimalismo, dove l'assenza di elementi musicali tradizionali diventa il nucleo della composizione. Alcuni critici sostengono che questo approccio manchi profondità emotiva e interesse musicale, mentre altri ne apprezzano la semplicità e l'opportunità di contemplazione.
Espressione artistica :La controversia che circonda "4'33"" solleva domande più ampie sull'espressione artistica, sulla definizione di musica e sul ruolo del pubblico nell'interpretazione dell'arte. L'intento concettuale di John Cage e le esperienze soggettive del pubblico hanno reso la composizione oggetto di dibattito in corso e discussione nel mondo dell'arte e della musica.