Life e società medievale:
* cavalleria e cavalieri: Il film descrive spesso i cavalieri come borbottanti, codardi e incompetenti, contrastando l'immagine tradizionale di nobili guerrieri.
* La chiesa: Il film satira il potere e l'ipocrisia della chiesa, con scene come il "paese di Dio" e la "prova delle streghe" che deridono il dogma religioso e la persecuzione.
* Gerarchia sociale: Il film prende in giro la rigorosa gerarchia sociale dell'epoca, con scene come il "Taunter francese" che evidenzia l'assurdità delle distinzioni di classe.
* Il tribunale: La corte di re Artù è rappresentata come un'istituzione caotica e inefficiente, con il re stesso che sembra spesso ignaro dell'assurdità che lo circonda.
mitologia e folklore:
* King Arthur e la tabella rotonda: Il film sovverte le figure leggendarie del re Arthur e dei suoi cavalieri, presentandole come imperfette e ridicole.
* Il Santo Graal: La ricerca del Santo Graal diventa un viaggio senza senso con molti incontri assurdi, rivelando in definitiva che il Graal è in realtà un oggetto semplice e quotidiano.
* Mostri medievali: Il film parodie le mitiche creature dell'epoca, come il coniglio killer, il taunter francese e il cavaliere nero, che servono tutte come rappresentazioni esagerate dei pericoli dell'epoca.
Eventi storici:
* Le crociate: Il film satira gli eventi storici delle crociate, mettendo in evidenza la loro brutalità e le motivazioni religiose dietro di loro.
* Warfare medievale: Il film prende in giro le tattiche e le strategie della guerra medievale, interpretando battaglie come comiche e assurde.
Altri obiettivi:
* Politica e governo: Il film satira l'incompetenza e l'assurdità dei sistemi politici, in particolare attraverso il carattere del re Arthur e il Consiglio dei "Cavalieri" che lo consigliano.
* Cultura britannica: Il film prende in giro sottilmente aspetti della cultura e degli stereotipi britannici, come il "taunter francese" e il "cavallo conchiglia di cocco".
* Convenzioni cinematografiche: Il film sovverte le tradizionali convenzioni cinematografiche, utilizzando umorismo assurdo, gag visivi e surrealismo per prendere in giro il processo cinematografico stesso.
In breve, "Search for the Holy Graal" di Monty Python prende in giro una vasta gamma di bersagli, usando arguzia, assurdità e satira per creare una critica esilarante e approfondita della vita medievale, della mitologia e della natura umana.