Elvis Presley è nato in una famiglia povera a Tupelo, Mississippi. Suo padre, Vernon, era un mezzadro e sua madre, Gladys, era una casalinga. La famiglia spesso faticava ad arrivare a fine mese ed Elvis doveva lavorare duro per aiutarli a mantenerli. Ha iniziato a lavorare all'età di 12 anni, falciando prati e raccogliendo cotone.
Tragedia familiare
Quando Elvis aveva 13 anni, sua madre morì di cancro. Questo fu un colpo devastante per Elvis, che era molto legato a sua madre. Non si riprese mai completamente dalla sua morte e ciò continuò a influenzare la sua vita e la sua carriera.
Razzismo
Elvis Presley ha affrontato il razzismo durante tutta la sua carriera. Era un artista bianco che eseguiva musica fortemente influenzata dalla musica afro-americana. Ciò lo ha reso un bersaglio di critiche sia da parte dei bianchi che dei neri. Elvis veniva spesso insultato e persino minacciato di violenza.
L'esercito
Nel 1958, Elvis Presley fu arruolato nell'esercito degli Stati Uniti. Servì per due anni in Germania. Questo fu un momento difficile per Elvis, che era abituato a essere sotto i riflettori. Gli mancavano la sua carriera musicale e la sua famiglia.
Tossicodipendenza
Elvis Presley iniziò a usare farmaci da prescrizione alla fine degli anni '50. Li usava per aiutarsi a dormire, per affrontare lo stress e per migliorare le sue prestazioni. Nel corso del tempo, Elvis divenne dipendente dalla droga. Questa dipendenza ha avuto un impatto devastante sulla sua vita e carriera.
Problemi di salute
La dipendenza dalla droga di Elvis Presley ha portato a una serie di problemi di salute. Era sovrappeso, soffriva di pressione alta e soffriva costantemente. Morì di infarto il 16 agosto 1977. Aveva solo 42 anni.
Nonostante tutte le difficoltà che dovette affrontare, Elvis Presley divenne uno dei musicisti di maggior successo di tutti i tempi. La sua musica ha venduto oltre un miliardo di copie in tutto il mondo ed è stato inserito in numerose music hall famose. Elvis Presley è una vera icona della cultura americana.