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Qual è l'ironia di A Raisin Sun?

Nell'opera teatrale di Lorraine Hansberry "A Raisin in the Sun", ci sono diversi esempi di ironia, ecco alcuni esempi notevoli:

Nome e identità di Beneatha: Beneatha, il cui nome simboleggia forza e potere significa "colei forte che sta da sola", ironicamente lotta per trovare quel potere dentro di sé. è spesso alle prese con la sua identità, affrontando conflitti interni mentre cerca di bilanciare la sua eredità africana con le pressioni di assimilazione della società prevalentemente bianca.

I sogni e la realtà di Walter: Walter Lee Younger nutre il grande sogno di trasformare la propria situazione finanziaria attraverso un investimento che richiede un'attenta gestione per il successo, ma ironicamente, durante lo spettacolo vengono messi in mostra comportamenti impulsivi che mettono a repentaglio proprio questi sogni e portano a risultati devastanti.

Il quartiere e la "libertà" :La famiglia Younger desidera trasferirsi a Clybourne Park, ''la terra promessa'', credendo che rappresenti la libertà e una vita migliore. Ironicamente, Clybourne Park è in realtà un sistema razzialmente restrittivo, la loro mossa di ricerca e la loro libertà sono profondamente contraddittorie. Il ritratto di Hansberry evidenzia questo pregiudizio sistematico.

Critica e ironia di Asagai: Lo studente nigeriano Asagai critica spesso il razzismo americano mentre vive in un'America razzialmente divisa e oppressa. Ciò crea un'ironica giustapposizione tra il suo outsider e il privilegio della prospettiva.

La stiratura dei capelli di Beneatha contro Karl Marx: Ironicamente, mentre legge la letteratura socialista di Karl Marx sull'uguaglianza e l'azione collettiva, Beneatha sceglie di lisciarsi i capelli, simbolo di assimilazione e standard di bellezza eurocentrico, questa azione rivela un desiderio contrastante dentro di sé.

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