- Mettere in discussione i poteri e l'autorità degli dei: Le profezie di Tiresia vengono accolte con scetticismo e dubbio da alcuni personaggi, come Creonte, che le liquida come "sogni di vecchi" (riga 1033). Ciò suggerisce una mancanza di fede e fiducia nella capacità degli dei di vedere e predire il futuro.
- Rifiutare o ignorare gli avvertimenti divini: Nonostante gli avvertimenti di Tiresia sul disastro e sulla potenziale punizione divina, Creonte persiste ostinatamente nei suoi piani, scegliendo di dare priorità al proprio orgoglio e al proprio potere rispetto alla guida degli dei. Questo disprezzo per il consiglio degli dei dimostra una mancanza di riverenza e rispetto per la loro autorità.
- Deridere o sminuire i messaggeri degli dei: Quando Tiresia cerca di intervenire e persuadere Creonte a cambiare rotta, viene accolto con insulti e scherno da parte del coro, che lo etichetta come un "vecchio cieco pazzo" (verso 995). Questo trattamento irrispettoso nei confronti di un messaggero divino sottolinea ulteriormente il disprezzo dei personaggi per gli dei e i loro rappresentanti.
- Incolpare gli dei per le azioni umane: Dopo che si sono svolte le tragiche conseguenze delle azioni di Creonte, alcuni personaggi tentano di scaricare la colpa sugli dei, suggerendo che siano loro responsabili della sofferenza che si verifica. Questo evitare la responsabilità personale e il tentativo di incolpare le forze divine mostrano una mancanza di comprensione e rispetto per il ruolo degli dei negli affari umani.