- Egocentrismo: L’orgoglio porta a concentrarsi su se stessi, piuttosto che su Dio o gli altri. Ciò può comportare una mancanza di compassione, egoismo e il desiderio di essere ammirati e lodati.
- Disobbedienza: L'orgoglio può portare al rifiuto di sottomettersi all'autorità di Dio o all'autorità degli altri. Ciò può provocare ribellione, disobbedienza e mancanza di rispetto per gli altri.
- Invidia: L’orgoglio può portare a desiderare ciò che hanno gli altri, invece di accontentarsi di ciò che si ha. Ciò può provocare invidia, gelosia e mancanza di gratitudine.
- Rabbia: L'orgoglio può portare alla rabbia quando i propri desideri non vengono soddisfatti o quando il proprio ego è minacciato. Ciò può provocare esplosioni di rabbia, violenza e mancanza di autocontrollo.
- Mentire: L'orgoglio può portare a mentire per proteggere la propria immagine o reputazione. Ciò può comportare disonestà, inganno e mancanza di affidabilità.
- Gossip: L'orgoglio può portare al pettegolezzo per sentirsi superiori agli altri o per abbatterli. Ciò può provocare calunnie, maldicenze e mancanza di rispetto per gli altri.
- Spagnatezza: L'orgoglio può portare a vantarsi dei propri successi o possedimenti. Ciò può provocare arroganza, importanza personale e mancanza di umiltà.
- Mancanza di pentimento: L’orgoglio può portare alla mancanza di pentimento quando si fa qualcosa di sbagliato. Ciò può provocare un cuore indurito, una riluttanza ad ammettere i propri errori e una mancanza di crescita.
Sebbene l’orgoglio possa essere una forza distruttiva nella vita delle persone, è importante notare che non è una caratteristica innata. L’orgoglio può essere superato attraverso l’umiltà, che è l’opposto dell’orgoglio. L'umiltà implica riconoscere le proprie debolezze e i propri limiti e fare affidamento su Dio per ricevere forza e guida. Sviluppando un cuore umile, le persone possono superare le tendenze peccaminose che derivano dall’orgoglio e vivere vite più rette e appaganti.