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Dov'è il linguaggio figurato nel Corvo?

Ci sono molti esempi di linguaggio figurativo ne "Il corvo" di Edgar Allan Poe. Eccone alcuni:

1. Allitterazione :ripetizione dello stesso suono consonante iniziale in una serie di parole.

Esempio:"E il fruscio serico, triste, incerto di ogni tenda viola".

2. Assonanza :ripetizione dello stesso suono vocale in una serie di parole.

Esempio:"C'era una mezzanotte triste, mentre riflettevo debole e stanco".

3. Consonanza :La ripetizione dello stesso suono consonante in una serie di parole, non necessariamente all'inizio.

Esempio:"Così ora, per calmare il battito del mio cuore, stavo ripetendo."

4. Metafora :Un confronto tra due cose diverse senza usare le parole "come" o "come".

Esempio:"E la mia anima da quell'ombra che giace fluttuante sul pavimento."

5. Personificazione :Conferire qualità umane a un animale, oggetto o idea.

Esempio:"Ma il Corvo continua a ingannare la mia triste fantasia inducendola a sorridere."

6. Simile :Un confronto tra due cose diverse usando le parole "come" o "come".

Esempio:"E il Corvo, che non svolazza mai, è ancora seduto, è ancora seduto, sul pallido busto di Pallade proprio sopra la porta della mia camera."

7. Simbolismo :L'uso di un oggetto o di un'azione per rappresentare qualcos'altro.

Esempio:il corvo può essere visto come un simbolo di morte, perdita o persino della coscienza di chi parla.

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