Ecco le definizioni più formali dei distici poetici, inclusi alcuni di ciò che può variare con il loro uso:
Una coppia di linee successive che formano un pensiero distinto
Due versi che formano una costruzione grammaticale minore, uniti da rima o cadenza, stampati e indicati individualmente
Una qualsiasi delle varie forme di versi consistenti in un distico ripetuto di versi lunghi e brevi o accentati e non accentati che formano strofe
Una coppia di brani musicali con ritmo simile
Ecco alcuni esempi famosi di distici in rima di varie epoche di versi eroici inglesi e altre opere:
William Shakespeare, Romeo e Giulietta:
Ma morbido! quale luce irrompe da quella finestra?
È l'est e Giulietta è il sole.
Alexander Pope, Un saggio sull’uomo, Epistola I:
La speranza sgorga eterna nel seno umano;
L'uomo non è mai, ma sarà sempre, beato.
William Butler Yeats, Pasqua, 1916:
Li ho incontrati alla fine della giornata
Venendo con facce vivide
Da bancone o scrivania tra il grigio
Case del Settecento.
William Carlos Williams, Paterson:
Sulla strada per l'ospedale dei contagiosi
sotto l'ondata del blu
nuvole screziate guidate dal
nord-est:un vento freddo.