- La poesia si apre con il verso "Il suo odore - dei giacinti", stabilendo una connessione diretta e disadorna tra l'odore dell'animale e la fragranza dei giacinti. Questo confronto non è elaborato o altamente metaforico; suggerisce semplicemente una somiglianza tra i due profumi.
- La poesia procede con dettagli specifici sulla pelliccia dell'animale e sui suoi movimenti. Williams sceglie un linguaggio diretto per descrivere la "pelliccia bagnata" dell'animale e le sue azioni di "sfregarsi la faccia" e "correre sul prato".
- Chi parla mantiene un senso di distacco ma anche un sottile senso di meraviglia per la presenza dell'animale. Il tono rimane coerente, focalizzato sull'esperienza sensoriale e sulle azioni dell'animale, senza addentrarsi in emozioni complesse o interpretazioni profonde.
- Williams conclude la poesia con la semplice affermazione:"Non posso dire da dove venga l'odore". Questa ammissione di incertezza rafforza il radicamento della poesia nell'osservazione piuttosto che nell'analisi intellettuale o nell'intensità emotiva.
Nel complesso, "Smell" trasmette un tono di percezione senza fretta, godimento senza pretese di un'esperienza sensoriale e rispetto per i momenti semplici della vita.