Titolo:"Il contadino ricorda la Somme"
- Il titolo definisce immediatamente l'ambientazione e il protagonista, collegandoli alla famigerata battaglia della Somme, uno dei conflitti più sanguinosi della prima guerra mondiale.
Stanza 1:
- Viene presentato il contadino, che ara la calma tranquillità del suo campo.
- Le immagini suggeriscono un senso di tranquillità, in netto contrasto con il caos della guerra.
- La "ferita aperta" creata dall'aratro allude alle cicatrici lasciate dalla guerra, sia fisicamente che emotivamente.
Stanza 2:
- La mente del contadino viene trasportata nella "febbrile terra di Francia" durante la battaglia della Somme.
- L'uso di "febbrile" enfatizza l'intensità e la follia del campo di battaglia.
- "Imbevuto di sangue" descrive il terreno saturo del sangue dei soldati, evocando un potente senso di perdita e sacrificio.
Stanza 3:
- Il contadino ricorda vividamente il caos, il rumore e il terrore del campo di battaglia:"zoccoli martellanti", "proiettili stridenti" e "urla calpestate".
- I dettagli sensoriali creano un'impressione travolgente della natura brutale e implacabile della guerra.
Stanza 4:
- Il contadino affronta la cruda realtà della morte:"vide uomini mutilati, impazziti, gasati, / scheggiati, sparsi e bruciati".
- L'accumulo di aggettivi raccapriccianti ritrae l'impatto devastante della guerra sulla vita umana.
Stanza 5:
- Il contadino descrive come gli orrori della guerra lo tormentano ancora, provocandogli incubi e un senso di inquietudine:"i sogni gli spezzano il cuore, / E sempre sull'onda dell'uscita / Quel dubbio inquieto ritorna di nuovo."
- L'immagine dell'ondata di “uscita” suggerisce un continuo sentimento di perdita e un desiderio di ritorno alla pace.
Stanza 6:
- Il contadino trova un sollievo temporaneo nel ritmo pacifico della vita rurale:"Allora sorge un giorno più calmo con pace imbiancata, / E mais dorato sotto un sole più gentile."
- Questa strofa offre un barlume di speranza e la possibilità di guarigione e rinnovamento.
Analisi:
"Il contadino ricorda la Somme" è una potente rappresentazione degli orrori della prima guerra mondiale e del suo impatto duraturo sulla vita di coloro che vi combatterono. Attraverso i ricordi inquietanti e le immagini vivide del contadino, la poesia evoca un profondo senso di perdita, sofferenza e la lotta per riconquistare la pace all'indomani della guerra. I temi della poesia includono l'inutilità della guerra, le cicatrici psicologiche che lascia sui soldati e la ricerca di conforto nella tranquillità della natura. L'abile uso del linguaggio e delle immagini evocative da parte di Sassoon crea una poesia profondamente commovente e memorabile che funge da testimonianza del devastante costo umano della guerra.