1. Ritardo nell'invio della lettera: Frate Lorenzo affida la consegna della lettera a Romeo a frate Giovanni, noto per essere lento e inaffidabile. Il frate spiega che Frate John è "ignorante nei falsi e sottili trucchi del mondo", il che implica che potrebbe non essere la scelta migliore per un compito così cruciale.
2. L'epidemia di peste: Verona sta vivendo un'epidemia di peste, che crea restrizioni agli spostamenti e misure di quarantena. Fra Giovanni non può lasciare Mantova, dove si trova, a causa di queste misure preventive volte a contenere la diffusione della malattia. Questo ostacolo inaspettato ritarda ulteriormente la consegna della lettera.
3. Quarantena e isolamento: Romeo risiede a Mantova al momento del tentativo di Frate Lorenzo di spedire la lettera. Romeo però viene messo in quarantena a Mantova a causa della sua recente presenza a Verona, dove la peste dilaga. Frate Giovanni, impossibilitato ad entrare in città, non riesce a raggiungere Romeo.
4. Interpretazione errata del messaggio di Frate Giovanni: Balthasar, il servitore di Romeo, incontra frate Giovanni e presume che porti la notizia della morte di Giulietta piuttosto che la lettera di frate Lorenzo. L'incapacità di frate Giovanni di consegnare la lettera e l'incomprensione di Baldassarre portano Romeo a credere che Giulietta sia morta, spingendolo alla decisione avventata di togliersi la vita.
5. Tempistica e destino: La tempistica dei tragici eventi gioca un ruolo significativo nella mancata consegna della lettera. Nonostante le migliori intenzioni di frate Lorenzo, il destino interviene e presenta ostacoli che impediscono la tempestiva comunicazione tra il frate e Romeo. L'urgenza della situazione e la complessità delle circostanze rendono impossibile per il frate superare queste sfide.
Questi fattori contribuiscono al fallimento di Frate Lawrence nel consegnare la lettera a Romeo, portando al tragico malinteso che alla fine si traduce nella morte degli amanti sfortunati e mette in moto la tragica catena di eventi dell'opera.