*La capanna dello zio Tom* divenne subito un bestseller, vendendo oltre 300.000 copie negli Stati Uniti nel primo anno di pubblicazione. È stato anche ampiamente tradotto e pubblicato in altri paesi, dove ha avuto un impatto simile nel sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della schiavitù. La vivida rappresentazione del libro delle brutali realtà della schiavitù e il suo trattamento comprensivo nei confronti degli schiavi hanno contribuito a cambiare il modo in cui molte persone pensavano all'istituzione della schiavitù.
La scrittura e l'attivismo di Stowe la resero una figura controversa ai suoi tempi. Subì critiche e perfino minacce di violenza da parte dei meridionali che difendevano la schiavitù. Tuttavia, non ha mai vacillato nel suo impegno per la causa abolizionista. Continuò a scrivere e a parlare contro la schiavitù fino alla ratifica del tredicesimo emendamento della Costituzione, che abolì la schiavitù, nel 1865.
Il lavoro di Stowe ha avuto un profondo impatto sulla storia degli Stati Uniti. A *La capanna dello zio Tom* viene attribuito il merito di aver contribuito a rivolgere l'opinione pubblica contro la schiavitù e di aver avuto un ruolo nello scoppio della Guerra Civile. La stessa Stowe era un'instancabile sostenitrice dell'abolizione della schiavitù e dei diritti delle donne. È ricordata come una delle scrittrici e attiviste più influenti del suo tempo.