In Sogno di una notte di mezza estate, la regina Titania si riferisce alle sue fate come "bellissimi elfi e fate, e tu, il
allegro vagabondo della notte, tu, l'omino fungo, tu il p
fondo d'anguilla; e tu che salti dove viene la luna; e tu che segui il Sole, rendendo omaggio ai suoi raggi dorati..."
In La Tempesta, Ariel è uno "spirito ingannevole" e i suoi compagni spiriti nella commedia aiutano a evocare tempeste e creare illusioni.
Pack, Puck o Robin Goodfellow, in Sogno di una notte di mezza estate, è considerato lo sprite più importante nelle opere di Shakespeare. È una creatura magica e dispettosa che ama scherzare sia con gli umani che con le fate.