"Il mio cuore è lacerato mentre rifletto su queste cose,
E rimango molto dubbioso,
Se su tutta questa terra ci sia un uomo
Il cui cuore non è incline alla vanità.
Veniamo a questo mondo, nudi e scoperti;
Ne ripartiamo allo stesso modo;
Eppure accumuliamo grandi ricchezze
E lottare per cose che non hanno alcun valore."
Queste righe riflettono il tema centrale della caducità della vita e la follia di un eccessivo attaccamento ai beni e alle attività mondane. L’oratore si chiede se qualcuno possa davvero evitare il fascino della vanità e sottolinea che veniamo al mondo con niente e ce ne andiamo con niente, rendendo in definitiva insignificante l’accumulo di ricchezza e obiettivi superficiali. Questo passaggio cattura la lezione morale fondamentale che l'autore cerca di trasmettere in tutto Il racconto.