La questione della paternità :Uno dei misteri più duraturi che circondano Shakespeare è la paternità delle sue opere. Mentre la stragrande maggioranza degli studiosi attribuisce le opere teatrali e i sonetti a Shakespeare, un piccolo gruppo di scettici, noti come "anti-Stratfordiani", si chiede se fosse lui il vero autore. Sono stati proposti vari candidati alternativi, ma non c'è consenso su chi avrebbero potuto essere.
Giocazioni perse :Si ritiene che Shakespeare abbia scritto circa 38 opere teatrali, ma solo 36 sono sopravvissute. Due opere teatrali, "Cardenio" e "Pene d'amor vinte", sono menzionate in documenti contemporanei, ma non sono mai state trovate. Gli studiosi hanno speculato sul loro contenuto e significato, ma la loro scomparsa rimane un mistero irrisolto.
Messaggi e codici nascosti :In tutte le opere di Shakespeare, alcuni lettori hanno affermato di trovare messaggi, codici e profezie nascosti. Queste interpretazioni spesso implicano elaborati modelli numerologici o anagrammi, ma rimangono altamente controverse e non sono state ampiamente accettate dagli studiosi.
La Dama Oscura :Nei sonetti di Shakespeare ci sono riferimenti a una misteriosa "dark lady" che è l'oggetto del desiderio e dell'affetto di chi parla. L'identità di questa donna è stata oggetto di speculazioni, alcuni suggeriscono che fosse una figura storica reale mentre altri credono che fosse un'invenzione letteraria.
Personaggi non identificati :In molte opere di Shakespeare, ci sono personaggi che appaiono sulla scena senza che venga loro assegnato alcun nome o identità specifica. Ad esempio, i famosi becchini di "Amleto" e il facchino di "Macbeth" vengono semplicemente chiamati "Primo becchino", "Secondo becchino" e "Portatore". Le ragioni dietro questi personaggi senza nome hanno sconcertato gli studiosi e hanno portato a varie interpretazioni.
Il mistero dei sonetti :La storia della pubblicazione dei sonetti di Shakespeare solleva alcune domande. I primi 176 sonetti furono pubblicati in un'edizione in quarto nel 1609 senza l'autorizzazione di Shakespeare, e i restanti 28 sonetti apparvero nel Primo Folio nel 1623. Le ragioni di questa separazione e l'ordine dei sonetti in entrambe le edizioni rimangono poco chiari.
I primi anni di vita di Shakespeare :Si sa relativamente poco della vita di Shakespeare prima che iniziasse la sua carriera di scrittore a Londra. I dettagli sulla sua formazione, le prime influenze e le esperienze personali durante questo periodo non sono ben documentati, lasciando lacune nella nostra comprensione del suo sviluppo come scrittore.
Questi sono solo alcuni esempi dei fatti sconosciuti e dei segreti irrisolti che circondano William Shakespeare. Sebbene studiosi e ricercatori abbiano compiuto progressi significativi nella comprensione della sua vita e della sua opera, rimangono misteri e domande senza risposta che contribuiscono al fascino duraturo esercitato dall'eredità di Shakespeare.