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Chi ha scritto i Vangeli?

La paternità dei quattro vangeli canonici è tradizionalmente attribuita a Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Queste attribuzioni si basano sulle prime tradizioni cristiane e sono radicate nel contesto storico e teologico della primitiva comunità cristiana. Tuttavia, è importante notare che è in corso un dibattito e una discussione accademica sull'esatta paternità e composizione dei vangeli.

Ecco una breve panoramica della paternità tradizionale di ciascun vangelo:

1. Matteo :Il Vangelo di Matteo è tradizionalmente attribuito a Matteo, che viene presentato come pubblicano e uno dei dodici apostoli di Gesù. La paternità di Matteo è supportata da vari scritti paleocristiani e da leader della chiesa.

2. Segna :Il Vangelo di Marco è tradizionalmente attribuito a Marco, che è strettamente associato all'apostolo Pietro. Viene spesso chiamato Giovanni Marco e fu compagno di Paolo in alcuni dei suoi viaggi missionari. I primi padri della chiesa come Papia e Ireneo attribuirono a Marco il Vangelo di Marco.

3. Luca :Il Vangelo di Luca e il Libro degli Atti sono entrambi attribuiti a Luca, medico e compagno dell'apostolo Paolo. Sebbene Luca non sia esplicitamente menzionato come autore nei testi stessi, i primi scrittori cristiani come Ireneo e Origene attribuirono queste opere a Luca.

4. Giovanni :Il Vangelo di Giovanni è attribuito a Giovanni, il "discepolo prediletto" di Gesù. Le prime tradizioni e scritti cristiani hanno costantemente attribuito la paternità di questo vangelo a Giovanni, figlio di Zebedeo, che è anche presentato come uno dei dodici apostoli.

È importante riconoscere che la paternità dei vangeli implica un'analisi storica e testuale complessa, e alcuni studiosi propongono teorie alternative sulla paternità basate su prove testuali e storiche. Tuttavia, le tradizionali attribuzioni a Matteo, Marco, Luca e Giovanni sono sopravvissute nel corso della storia cristiana.

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