1. Diritti legali limitati :
Le donne avevano pochi diritti legali ed erano per lo più considerate proprietà dei loro mariti o padri. Non avevano una posizione giuridica indipendente e non erano considerati cittadini alla pari.
2. Matrimonio e proprietà :
Le donne sposate non avevano il controllo sulle loro proprietà o guadagni, che appartenevano ai loro mariti. Dovevano gestire la casa e l'educazione dei figli.
3. Mancanza di opportunità educative :
L’istruzione per le donne era solitamente limitata all’alfabetizzazione di base e alle competenze domestiche. L’accesso all’istruzione superiore era limitato per la maggior parte delle donne e le opportunità di sviluppo intellettuale erano scarse.
4. Mobilità sociale limitata :
La mobilità sociale per le donne dipendeva dallo status sociale della loro famiglia. In genere era difficile per le donne migliorare la propria posizione sociale attraverso i propri risultati.
5. Emarginazione politica :
Le donne erano escluse dalla vita politica e non potevano votare né partecipare alle discussioni governative o politiche.
6. Ruolo subordinato nella società :
Le donne erano viste come intellettualmente e fisicamente inferiori agli uomini e il loro ruolo nella società era principalmente limitato ai compiti domestici e alla maternità.
7. Diritti legali ingiusti :
Le leggi sul divorzio favorivano gli uomini e le donne spesso avevano opzioni limitate quando si trattava di porre fine al matrimonio.
8. Restrizioni sociali :
Ci si aspettava che le donne aderissero a rigidi codici di condotta e si conformassero alle aspettative della società. Le deviazioni da queste norme potrebbero portare all’ostracismo sociale.
9. Emersione del movimento femminista :
Sebbene il movimento femminista fosse nelle sue fasi iniziali, la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo videro l’ascesa di pensatori influenti che sostenevano i diritti e l’uguaglianza delle donne.
10. Cambiamento sociale graduale :
Nonostante le limitazioni, si stavano verificando alcuni cambiamenti sociali graduali. Romanzi come Frankenstein, scritti da una donna e che affrontavano temi di ambizione e conoscenza, riflettevano la crescente consapevolezza del potenziale intellettuale delle donne.
La condizione delle donne fu gradualmente messa in discussione e trasformata nel corso del XIX e XX secolo, portando a maggiori diritti, libertà e opportunità educative per le donne nella società.