Tituba fu accusata per la prima volta di stregoneria da Abigail Williams, la figlia di Samuel Parris, il ministro della chiesa del villaggio di Salem. Abigail e altre giovani donne del villaggio affermarono che Tituba le aveva stregate, facendole soffrire di attacchi e allucinazioni.
Tituba inizialmente negò le accuse, ma in seguito confessò di praticare la stregoneria e coinvolse diverse altre donne della comunità. La sua confessione provocò un'ondata di isteria a Salem e molte persone innocenti furono accusate e condannate per stregoneria sulla base della testimonianza di Tituba.
Durante i processi, Tituba veniva spesso dipinta come una figura malevola che aveva usato i suoi poteri per danneggiare la gente di Salem. Tuttavia, alcuni storici sostengono che potrebbe essere stata costretta a confessare e che la sua testimonianza fosse inaffidabile.
Al termine dei processi, Tituba fu rilasciato dal carcere e scomparve dalla documentazione storica. La sua storia ricorda i pericoli dell’isteria e l’importanza del giusto processo nel perseguimento della giustizia.
Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sul ruolo di Tituba nei processi alle streghe di Salem:
* Tituba fu ridotta in schiavitù da Samuel Parris e sua moglie, Elizabeth Parris.
* Tituba era un membro della tribù Wampanoag, una popolazione indigena del Nord America.
* Tituba fu una delle prime persone accusate di stregoneria durante i processi alle streghe di Salem.
* La confessione di Tituba ha portato all'arresto di diverse altre donne della comunità, tra cui Sarah Good e Sarah Osborne.
* Alla fine Tituba fu scagionato dalle accuse di stregoneria e rilasciato dal carcere.
* La storia di Tituba è spesso usata come esempio delle ingiustizie avvenute durante i processi alle streghe di Salem.