2. Istruzione e formazione: Anderson ha ricevuto una formazione formale in danza presso l'Università dell'Iowa, dove ha studiato danza moderna e coreografia. Questa educazione le ha fornito le competenze tecniche e le conoscenze per creare la sua coreografia.
3. Influenze artistiche: Anderson è stato ispirato da varie influenze artistiche, tra cui la danza contemporanea, il balletto e l'arte moderna. Trae ispirazione dalle opere di coreografi come Merce Cunningham e Martha Graham, nonché da artisti visivi come Wassily Kandinsky e Piet Mondrian.
4. Questioni sociali e culturali: La coreografia di Anderson affronta spesso questioni sociali e culturali, come il genere, l'identità e l'ingiustizia sociale. Usa la danza come mezzo per esprimere i suoi pensieri e prospettive su questi argomenti, con l'obiettivo di provocare pensiero e dialogo tra il pubblico.
5. Collaborazioni: Anderson ha collaborato con artisti provenienti da diversi campi, inclusi musicisti, artisti visivi e registi. Queste collaborazioni le hanno permesso di esplorare approcci interdisciplinari alla coreografia e creare esperienze artistiche uniche.
6. Sperimentazione e innovazione: Anderson è nota per il suo approccio sperimentale e innovativo alla coreografia. Esplora costantemente nuovi vocabolari e tecniche di movimento, spingendo i confini della danza e sfidando le idee convenzionali su ciò che costituisce la danza.
7. Visione artistica: Anderson ha una visione artistica distinta che guida il suo lavoro coreografico. Cerca di creare opere che siano visivamente sbalorditive, emotivamente evocative e stimolanti, lasciando un'impressione duratura sul pubblico.