Armi di fanteria:
- Spinte e pugnalate:l'uso principale delle lance era quello di spingere o pugnalare il nemico. I legionari romani erano addestrati a sferrare colpi potenti e precisi con le loro lance.
- Combattimento in formazione:le lance erano efficaci nel formare un muro difensivo unificato chiamato formazione "testudo". Intrecciando gli scudi e proiettando in avanti le lance, i legionari creavano una formidabile barriera contro gli attacchi nemici.
- Lancio e schermaglia:alcune lance erano progettate per il lancio, note come "pilum". Questi giavellotti erano usati come armi a distanza per interrompere le armi da fuoco.
Cavalleria e forze ausiliarie:
- Cavalleria:anche la cavalleria romana utilizzava le lance come arma principale. Erano efficaci nel caricare e infilzare la fanteria o la cavalleria nemica.
- Unità ausiliarie:le forze ausiliarie, che includevano soldati e mercenari non romani, spesso usavano le lance come armamento principale.
Simbolo di autorità e prestigio:
- Centurioni e Ufficiali:i centurioni, i comandanti delle centurie romane (sottounità di una legione), portavano un tipo speciale di lancia noto come "vitem". Il vitem era un simbolo del loro rango e della loro autorità.
- Guardia Pretoriana:anche la Guardia Pretoriana, i protettori d'élite degli imperatori romani, portava lance come simbolo del loro status e prontezza al combattimento.
Nel complesso, le lance giocavano un ruolo cruciale nelle tattiche militari e nell'efficacia in combattimento degli antichi eserciti romani, fungendo da armi versatili per il combattimento ravvicinato, attacchi a distanza e formazioni difensive.