1. Origini:il teatro Noh si sviluppò durante il XIV secolo da diversi generi di performance come dengaku, sarugaku e kagura, e fu largamente influenzato dall'estetica Zen e dalle pratiche culturali medievali.
2. Spettacoli mascherati:una delle caratteristiche più distintive delle rappresentazioni Noh è l'uso delle maschere. Gli attori indossano maschere scolpite nel legno di cipresso, che rappresentano vari personaggi, emozioni ed esseri soprannaturali.
3. Accompagnamento musicale:le esibizioni Noh sono accompagnate da musica suonata su strumenti come il Nohkan (un flauto di bambù), Ko-tsuzumi (piccolo tamburo a forma di clessidra), O-tsuzumi (grande tamburo a forma di clessidra) e Taiko (grande botte tamburo).
4. Costumi:gli attori del teatro Noh indossano costumi stravaganti fatti di bellissimi broccati, sete e altri tessuti, che simboleggiano lo status e la posizione sociale del loro personaggio.
5. Palchi:gli spettacoli Noh si svolgono su un semplice palco di legno chiamato "butai", tipicamente costruito con un tetto sostenuto da quattro pilastri e con un simbolico pino al centro.
6. Tecniche di recitazione:la recitazione Noh si basa sul concetto di "jo-ha-kyu", uno schema di introduzione, sviluppo e climax lenti. Movimento e gesti sono lenti, controllati e altamente stilizzati.
7. Interludi Kyogen:le rappresentazioni Noh sono spesso intervallate da intermezzi comici chiamati "kyogen", che forniscono un contrasto spensierato con le rappresentazioni Noh serie e offrono sollievo comico.
8. Narrazione:le rappresentazioni Noh spesso raccontano storie basate su racconti della storia, del folklore e della mitologia giapponese, esplorando temi di amore, natura, mortalità e ricerca di illuminazione
9. Simbolismo ed estetica:il teatro Noh pone grande enfasi sul simbolismo, con gli attori che spesso rappresentano archetipi o concetti astratti e gli elementi visivi sul palco portano significati più profondi.
10. Riconoscimento UNESCO:nel 2008, l'UNESCO ha designato il teatro Noh come patrimonio culturale immateriale dell'umanità, evidenziando il suo eccezionale contributo alla diversità culturale mondiale.