Lo spettacolo è progettato per essere inclusivo e riconoscibile a bambini di diversa estrazione, quindi le origini di Dora sono intenzionalmente lasciate ambigue. È un personaggio immaginario e i suoi creatori hanno scelto di concentrarsi sulle sue avventure e le sue interazioni con altri personaggi, piuttosto che sulla sua etnia specifica o identità culturale.