* Per creare enfasi. Inserendo parole importanti all'inizio o alla fine di una frase, Shakespeare poteva attirare l'attenzione su di esse e renderle più memorabili. Ad esempio, nella frase "Il corso del vero amore non è mai andato liscio", l'enfasi è sulla parola "mai", che evidenzia l'idea che il vero amore è sempre una sfida.
* Per creare un senso di urgenza o eccitazione. Usando frasi brevi e discontinue e inserendo i verbi all'inizio delle frasi, Shakespeare poteva creare un senso di urgenza o eccitazione. Ad esempio, nella riga "Sfodera le tue spade! Carica!" l'uso dell'imperativo e la posizione dei verbi all'inizio della frase creano un senso di urgenza e anticipazione.
* Per creare un senso di mistero o suspense. Usando un linguaggio ambiguo e strutture di frasi complesse, Shakespeare poteva creare un senso di mistero o suspense. Ad esempio, nella frase "Quali sogni potrebbero arrivare quando ci siamo allontanati da queste spoglie mortali", l'uso del congiuntivo e la complessa struttura della frase creano un senso di incertezza e mistero su ciò che accade dopo la morte.
* Per creare un senso di bellezza o eleganza. Shakespeare era un maestro del linguaggio e spesso usava un ordine complesso delle parole per creare un senso di bellezza o eleganza. Ad esempio, nella frase "Ma, piano, quale luce irrompe da quella finestra?" l'uso dell'inversione “che luce” e la collocazione del verbo alla fine della frase creano un senso di bellezza e mistero.
L'uso confuso dell'ordine delle parole da parte di Shakespeare può essere impegnativo per i lettori, ma può anche essere gratificante. Comprendendo le ragioni per cui Shakespeare usava un ordine confuso delle parole, i lettori possono acquisire un apprezzamento più profondo per il suo lavoro e la sua padronanza del linguaggio.