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Secondo Aristotele, cosa costituisce una buona tragedia?

Aristotele, un filosofo greco, ha delineato i suoi pensieri su ciò che rende una buona tragedia nel suo libro Poetica. Secondo Aristotele una buona tragedia deve avere i seguenti sei elementi:

* Trama (mito):la trama dovrebbe essere ben strutturata e coinvolgente, con un inizio, una parte centrale e una fine chiari. Dovrebbe anche essere moralmente istruttivo e suscitare emozioni di pietà e paura nel pubblico.

* Carattere (etica):i personaggi dovrebbero essere ben sviluppati e riconoscibili, con motivazioni e difetti chiari. Dovrebbero anche essere coerenti durante lo spettacolo e parlare in un modo appropriato al loro status e alla loro situazione.

* Pensiero (dianoia):l'opera dovrebbe contenere pensieri e idee penetranti, espressi in un linguaggio chiaro e conciso. Il dialogo dovrebbe essere rilevante per la trama e i personaggi e aiutare a sviluppare i temi dell'opera.

* Dizione (lessico):il linguaggio utilizzato nell'opera teatrale deve essere appropriato al genere e allo stile dell'opera e deve essere chiaro e facile da comprendere. Il drammaturgo dovrebbe utilizzare una varietà di espedienti retorici per creare un testo vivido e memorabile.

* Spettacolo (opsis):gli elementi visivi dell'opera, come scenografie, costumi e luci, dovrebbero essere utilizzati per migliorare la trama, i personaggi e i temi dell'opera. Aristotele considerava lo spettacolo l'elemento meno importante della tragedia.

* Canzone (melos):gli elementi musicali dello spettacolo, come canzoni, ritornelli e danze, dovrebbero essere usati per creare atmosfera e aumentare le emozioni del pubblico.

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