Quali sono le perversioni di corte in The Crucible di Arthur Miller?

1. L'uso di prove per sentito dire: Le prove per sentito dire sono informazioni di seconda mano, che in genere non sono ammesse in tribunale perché inaffidabili. Tuttavia, nei processi alle streghe di Salem, le prove per sentito dire venivano spesso utilizzate per accusare le persone di stregoneria, anche se non c'erano prove reali a sostegno delle accuse.

2. La mancanza di un giusto processo: Il giusto processo è il diritto legale a un processo giusto e imparziale. Nei processi alle streghe di Salem, il giusto processo è stato spesso ignorato, e alle persone è stato negato il diritto a un avvocato o il diritto di controinterrogare i propri accusatori.

3. La dipendenza dalle prove spettrali: Prova spettrale era il termine usato per descrivere le visioni che alcune persone affermavano di avere sulla stregoneria. Queste visioni venivano spesso utilizzate per condannare le persone per stregoneria, anche se non esistevano prove scientifiche a sostegno della loro esistenza.

4. L'uso della tortura: La tortura veniva utilizzata per estorcere confessioni a persone accusate di stregoneria. Questo era illegale, ma era ancora usato frequentemente durante i processi alle streghe di Salem.

5. La negazione dei diritti umani fondamentali: Alle persone accusate di stregoneria venivano spesso negati i diritti umani fondamentali, come il diritto al cibo, all’acqua e al riparo. Inoltre, sono stati spesso trattenuti in condizioni di sovraffollamento e antigeniche.

Le perversioni della corte in The Crucible di Arthur Miller mostrano come il sistema legale possa essere utilizzato per opprimere e perseguitare persone innocenti.