Perdono di Prospero:
- Prospero, il legittimo duca di Milano, ha orchestrato una serie di eventi su un'isola magica per portare riconciliazione e vendetta. Perdona il fratello Antonio, che gli aveva usurpato il ducato e lo aveva costretto all'esilio.
- Prospero riconosce la propria sete di vendetta ma alla fine sceglie di perdonare Antonio e i suoi cospiratori, Alonso, il re di Napoli, e Sebastian, il fratello di Antonio. Li perdona per i loro misfatti passati e permette loro di tornare in pace nei loro regni.
Il pentimento di Calibano:
- Calibano, l'abitante nativo dell'isola ridotto in schiavitù da Prospero, esprime sincero rimorso per la sua precedente ostilità e tentativi di ribellione. Prospero, toccato dal cambiamento di cuore di Calibano, lo perdona e lo libera dalla servitù.
L'amore di Ferdinando e Miranda:
- La figlia di Prospero, Miranda, e il principe Ferdinando di Napoli si innamorano profondamente nel corso dello spettacolo. La resistenza iniziale di Prospero alla loro unione deriva dal suo desiderio di salvaguardare Miranda e vendicarsi del padre di Ferdinando, Alonso.
- Tuttavia, Prospero alla fine concede la sua benedizione al loro matrimonio e perdona Alonso, vedendo l'affetto genuino tra Miranda e Ferdinando come un simbolo di guarigione e riconciliazione.
Epilogo e riconciliazione:
- Nell'epilogo pronunciato da Prospero, si rivolge direttamente al pubblico e chiede perdono per la "magia grossolana" e le illusioni che ha impiegato. Invita il pubblico a unirsi a lui nel rilasciare tutti i rancori e le inimicizie, incoraggiando uno spirito di perdono e gentilezza.
- La commedia si conclude con Prospero che rompe il suo bastone magico e rinuncia ai suoi poteri soprannaturali. Questo atto simboleggia la sua rinuncia al controllo e la sua volontà di tornare nel mondo ordinario, lasciandosi alle spalle il regno della magia e della vendetta.
Nel complesso, il tema del perdono in "La Tempesta" enfatizza il potere della compassione, della riconciliazione e della capacità di lasciare andare le rimostranze passate per amore della pace e della crescita personale.