Qual è la reazione di Hales a questi eventi e perché crede all'Atto 3 del procuratore?

Nell'Atto 3 dell'opera teatrale di Arthur Miller "The Crucible", la reazione del reverendo John Hale agli eventi in corso a Salem è caratterizzata da un misto di confusione, dubbio e, in definitiva, un cambiamento nelle sue convinzioni. All'inizio dell'atto, Hale arriva a Salem come esperto di stregoneria, determinato a scoprire la verità sulla presunta presenza del male nella città.

Ecco un esame delle reazioni di Hale e del motivo per cui alla fine crede a Proctor:

1. Confusione e dubbio:

- Inizialmente, Hale è fiducioso nelle sue conoscenze e nei metodi che utilizza per identificare le streghe. Tuttavia, approfondendo le accuse, si imbatte in incongruenze e testimonianze contrastanti, che seminano dubbi nella sua mente.

- Hale è testimone della manipolazione e degli scoppi emotivi di Abigail Williams durante il procedimento giudiziario. Il suo comportamento irregolare e il desiderio di potere sollevano sospetti sulla validità delle sue affermazioni.

2. Interrogatorio Proctor:

- Hale decide di interrogare John Proctor, un rispettato agricoltore della comunità che è stato accusato da Abigail. Proctor presenta argomentazioni convincenti contro le accuse e rivela la vera natura di Abigail, il che confonde ulteriormente Hale.

3. Rivelazione su Abigail:

- Hale affronta Abigail e scopre il suo inganno quando le chiede di recitare i Dieci Comandamenti. Non riesce a ricordarne uno, mettendo in dubbio le sue affermazioni di essere in stretta comunione con Dio.

4. Testimone dell'ingiustizia della Corte:

- Mentre Hale assiste al procedimento giudiziario, diventa sempre più disilluso dai metodi e dalle motivazioni dei giudici. La natura arbitraria delle accuse e la mancanza di un giusto processo disturbano il senso di giustizia di Hale.

5. Cambiamento di credenze:

- I crescenti dubbi di Hale e le prove contrastanti lo portano a mettere in discussione le sue convinzioni precedenti sulla stregoneria. Comincia a rendersi conto che le prove spettrali e le accuse potrebbero essere false.

- Hale alla fine sostiene la posizione di Proctor contro l'isteria e chiede un giusto processo, dimostrando la sua volontà di riconoscere i suoi errori e cercare la verità.

In conclusione, le reazioni di Hale nell'Atto 3 sono guidate dalla sua fiducia iniziale, che gradualmente si trasforma in confusione e dubbio quando incontra prove contraddittorie. Le sue interazioni con Proctor, il comportamento ingannevole di Abigail e le sue osservazioni sulla decisione della corte ingiustizie. Secondo Proctor, il mio compito è quello di fornire un servizio di assistenza clienti e di farlo.