1. Sofocle :È considerato uno dei più grandi tragici dell'antica Grecia. Sofocle scrisse più di 120 opere teatrali, ma solo sette sono sopravvissute fino ad oggi. Le sue opere più famose includono "Oedipus Rex", "Antigone" ed "Electra".
2. Eschilo :Eschilo è considerato il padre della tragedia greca e uno dei primi drammaturghi. È accreditato per aver sviluppato il concetto di utilizzare un secondo attore, che ha consentito un dialogo più drammatico. Le sue opere più famose includono la trilogia "L'Orestea" ("Agamennone", "I portatori di libagioni" e "Le Eumenidi"), "I Persiani" e "Prometeo incatenato".
3. Euripide :Euripide fu uno dei "Tre Grandi" tragediografi greci, insieme a Eschilo e Sofocle. È noto per aver introdotto maggiore complessità psicologica e realismo nella tragedia greca. Alcune delle sue opere più importanti includono "Medea", "Le Troiane", "Le Baccanti" e "Ifigenia in Aulis".
4. Aristofane :Aristofane era il maestro della commedia greca. Ha scritto più di 40 opere teatrali, ma solo 11 sono sopravvissute. Le sue opere spesso criticavano e satiravano le questioni politiche, sociali e culturali del suo tempo. Le sue opere più importanti includono "Gli Acarnesi", "I cavalieri" e "Le rane".
5. Menandro :Menandro fu un importante scrittore della Commedia Nuova, un genere emerso tra la fine del IV e il III secolo a.C. La nuova commedia si concentrava sulla vita quotidiana e sugli affari domestici, piuttosto che sui soggetti eroici e mitologici del precedente dramma greco. Le opere di Menandro sono note per il loro umorismo, i personaggi realistici e l'esplorazione delle relazioni umane. Purtroppo oggi sopravvivono solo frammenti delle sue opere.