Contesto sociale:
- La società elisabettiana era intrisa di violenza, come esecuzioni pubbliche, attacchi di orsi e spettacoli teatrali violenti. Di conseguenza, il pubblico era desensibilizzato e tollerante nei confronti della violenza sul palco.
Moralità e giustizia:
- La violenza nello spettacolo è servita come potente mezzo per rappresentare le conseguenze di azioni impulsive e faide familiari. Il pubblico ha visto la violenza come una lezione morale, sottolineando il caos e la tragedia derivanti dalle decisioni avventate dei personaggi.
Catarsi:
- Il pubblico elisabettiano credeva nella catarsi emotiva fornita dalla tragedia. Guardare il climax violento e le morti tragiche ha permesso loro di liberare le proprie emozioni represse e affrontare la caducità della vita.
Valore di intrattenimento:
- La violenza ha aggiunto un elemento di suspense ed eccitazione al dramma. I combattimenti con la spada, le risse di strada e i duelli hanno fornito momenti emozionanti che hanno affascinato il pubblico.
Gerarchia sociale:
- Le strutture sociali presenti nell'opera, come le faide tra famiglie nobili e le differenze di classe, erano concetti familiari al pubblico elisabettiano. Capivano come queste divisioni potessero portare a conflitti intensi e esiti violenti.
Diversità del pubblico:
- Il pubblico elisabettiano era composto da persone provenienti da contesti socioeconomici diversi. La violenza nello spettacolo risuonerebbe con gruppi diversi in modi diversi, con alcuni che la vedono come uno specchio delle lotte della vita reale e altri che la vedono come esagerata per un effetto drammatico.
Consapevolezza politica:
- La violenza in Romeo e Giulietta, come il coinvolgimento del Principe e gli spargimenti pubblici di sangue, aveva sfumature politiche riconosciute dal pubblico elisabettiano. Spesso tracciavano paralleli tra i temi dell'opera e i conflitti all'interno della loro stessa società.
In sintesi, il pubblico elisabettiano vedeva la violenza in Romeo e Giulietta sia come uno spettacolo divertente che come un riflesso morale della propria società. Fattori come atteggiamenti sociali, moralità, catarsi, gerarchia sociale e consapevolezza politica hanno modellato la loro percezione degli eventi violenti nell'opera.