Ecco alcuni motivi per cui Frate Lorenzo non può essere incolpato per i tragici eventi:
1. Ha agito con buone intenzioni: Frate Lorenzo voleva sinceramente aiutare Romeo e Giulietta a stare insieme. Credeva che il loro amore fosse puro e che meritassero di essere felici. Il suo piano di sposarli in segreto era un tentativo di aggirare la faida tra le loro famiglie e portare loro la pace.
2. Ha cercato di prevenire la tragedia: Frate Lorenzo cercò di ragionare con Romeo e Giulietta, esortandoli ad essere pazienti e a non affrettarsi a compiere azioni avventate. Avvertì Romeo dei pericoli derivanti dal lasciare che le sue emozioni avessero la meglio su di lui e consigliò a Giulietta di aspettare prima di prendere qualsiasi decisione sulla sua vita.
3. Non era responsabile delle morti: Anche se il piano di Frate Lorenzo non ha funzionato come previsto, non può essere ritenuto direttamente responsabile della morte di Romeo e Giulietta. Fu la decisione impulsiva di Romeo di togliersi la vita che alla fine portò al suicidio di Giulietta. Le azioni di frate Lorenzo, sebbene imperfette, non furono la causa diretta della tragedia.
4. Ha mostrato rimorso e rammarico: Dopo la morte di Romeo e Giulietta, Frate Lorenzo espresse un profondo rimorso per il suo ruolo negli eventi. Ha riconosciuto di aver commesso degli errori e che le sue intenzioni non erano state pienamente realizzate. Il suo sincero dolore e rammarico dimostrano che non era deliberatamente malizioso o negligente.
In conclusione, anche se le azioni di Frate Lorenzo possono aver contribuito alla tragedia di Romeo e Giulietta, non è stata solo colpa sua. La complessa interazione tra destino, pressioni sociali e scelte individuali ha portato infine a un risultato disastroso.