L'Artico
Il romanzo inizia nell'Artico, una regione desolata e inospitale che è spesso associata a morte e pericolo. La vasta distesa di ghiaccio e neve, i venti ululanti e l’oscurità infinita creano una sensazione di isolamento e vulnerabilità. Questa ambientazione è particolarmente appropriata per la creazione del mostro, che nasce in un mondo ostile e inospitale.
Ingolstadt
La città universitaria di Ingolstadt è un'altra ambientazione importante nel romanzo. Ingolstadt è un centro di apprendimento e ricerca scientifica, ma è anche un luogo di oscuri segreti e conoscenze proibite. Il teatro anatomico dell'università, dove Frankenstein crea il mostro, è un ambiente particolarmente raccapricciante e inquietante. L'atmosfera di Ingolstadt è piena di mistero e pericolo, ed è qui che viene messo in moto il tragico destino di Frankenstein.
Ginevra
Ginevra è la casa della famiglia di Frankenstein ed è un luogo di relativa sicurezza e comfort. Ma anche Ginevra non è immune dalla minaccia del mostro. L'inseguimento di Frankenstein da parte della creatura lo porta a Ginevra e la città diventa un campo di battaglia per i due uomini. L'ambiente un tempo idilliaco di Ginevra si trasforma in un luogo di paura e violenza.
Le Alpi
Le Alpi sono lo scenario dello scontro finale tra Frankenstein e il mostro. Le montagne sono uno sfondo adatto per questa battaglia culminante, poiché rappresentano l’apice dell’ambizione umana e le profondità della disperazione umana. L’assoluta bellezza delle Alpi si contrappone alla bruttezza del mostro, e le due forze si uniscono in uno scontro finale, catastrofico.
In conclusione, l'ambientazione di Frankenstein è essenziale per l'atmosfera di orrore e suspense del romanzo. L'Artico, Ingolstadt, Ginevra e le Alpi sono tutti luoghi scelti con cura che contribuiscono al senso generale di terrore e presentimento. Queste ambientazioni fanno parte del romanzo tanto quanto i personaggi stessi e aiutano a creare un'esperienza di lettura davvero indimenticabile.