1. Nome biblico. Eli è un nome biblico comune, in particolare nell'Antico Testamento, dove si riferiva a figure religiose rispettate, tra cui un sommo sacerdote e un giudice. Nella tradizione cristiana, Eli ha anche una connotazione positiva come profeta e mentore.
2. Ruolo nella comunità. Eli, nella storia, è lontano da questi ruoli tradizionali associati al suo nome. È ritratto come un membro pigro e improduttivo della comunità. Trascorre la maggior parte del tempo dormendo, evitando il lavoro e non mostrando alcuna leadership o guida.
3. Contrasto ironico. L'ironia sta nella discrepanza tra le aspettative implicite nel suo nome e il suo effettivo comportamento e contributo alla comunità. Invece di essere una figura rispettata o una fonte di saggezza e guida, Eli rappresenta un esempio di ozio e irresponsabilità.
4. Commento sociale. Il ritratto di Eli da parte di Achebe può essere visto come un commento sociale sul contrasto tra i ruoli che le persone dovrebbero svolgere in base al loro nome o reputazione e la realtà delle loro azioni e dell'impatto all'interno di una comunità. Questa ironia evidenzia il divario tra le aspettative della società e il comportamento effettivo degli individui e sfida i lettori a riflettere sulle proprie responsabilità e sui contributi alle proprie comunità.