Il film presenta la sorella di Kayako, Naoko, che è ritratta come uno spirito vendicativo in cerca di punizione per i torti arrecati alla sua famiglia. Tuttavia, a differenza dei precedenti film di Grudge, la scena finale non mostra esplicitamente Naoko che crea una nuova maledizione o diffonde la sua energia vendicativa.
Il film allude alla possibilità di un rancore continuo o rinato, poiché sottolinea l'interconnessione dei personaggi e il loro coinvolgimento con la casa maledetta. Tuttavia, lascia anche spazio agli spettatori per considerare che la rabbia di Naoko sia stata placata o che la maledizione sia stata spezzata.
In definitiva, il finale del film è aperto all'interpretazione, consentendo a diversi fan di trarre le proprie conclusioni sul potenziale di un nuovo rancore o sulla finalità della storia.