1. Gli uomini del Lord Ciambellano:
- Costituito nel 1594 sotto il patronato di Henry Carey, primo barone Hunsdon, Lord Ciambellano della regina Elisabetta I.
- Shakespeare divenne uno dei principali azionisti della compagnia intorno al 1599.
- Ribattezzato King's Men dopo l'ascensione di re Giacomo I nel 1603.
- Associato al Globe Theatre e al Blackfriars Theatre.
2. Gli uomini dell'Ammiraglio:
- Fondata nel 1594 sotto il patronato di Charles Howard, 1° conte di Nottingham, Lord Ammiraglio d'Inghilterra.
- Rivaleggiava con i Lord Chamberlain's Men come una delle principali compagnie teatrali di Londra.
- Associato al Rose Theatre e al Fortune Theatre.
3. Gli uomini di Lord Strange:
- Costituito nel 1593 sotto il patronato di Ferdinando Stanley, Lord Strange, in seguito V conte di Derby.
- Assorbito negli uomini del Lord Ammiraglio nel 1594.
4. Gli uomini del conte di Sussex:
- Fondata nel 1593 sotto il patronato di Thomas Radclyffe, 3° conte di Sussex.
- Eseguito principalmente nelle province e occasionalmente a Londra.
5. Gli uomini di Lord Pembroke:
- Costituito nel 1597 sotto il patronato di Henry Herbert, 2° conte di Pembroke.
- Ribattezzato Conte di Montgomery's Men nel 1605 e in seguito conosciuto come Queen's Men.
6. Gli uomini del conte di Worcester:
- Fondata nel 1597 sotto il patrocinio di Edward Somerset, 4° conte di Worcester.
- Eseguito principalmente nelle province.
7. I bambini della Cappella Reale:
- Una troupe di attori ragazzi associati alla Cappella Reale del Palazzo di St. James.
- Eseguito a corte e in luoghi privati, incluso il Blackfriars Theatre.
8. I figli di Paolo:
- Una troupe di attori ragazzi associati alla Cattedrale di St. Paul.
- Ha gareggiato con i Figli della Cappella Reale per il patrocinio.
Queste compagnie di recitazione fecero numerose tournée in tutta l'Inghilterra, esibendosi in vari luoghi, tra cui corti, case di nobili, sedi di corporazioni e teatri appositamente costruiti. Hanno svolto un ruolo fondamentale nel portare le opere di Shakespeare al pubblico di tutto il paese, contribuendo alla popolarità diffusa e all'influenza delle sue opere.